Lezioni per i Formatori della Sicurezza a cura di Renzo Rivalta
ultimo aggiornamento della lezione: 28/04/2014Lezione 5
Ruolo del facilitatore
Il facilitatore deve prima di tutto
diagnosticare i bisogni di apprendimento dei partecipanti per
consentire alle persone di rendersi consapevoli del divario fra le proprie competenze attuali e quelle desiderate.
Questo si ottiene attraverso una progettazione comune che coinvolga
i partecipanti nella definizione e condivisione degli obiettivi, dei contenuti e della metodologia
Occorre progettare un modello formativo basato sul processo e non sul contenuto utilizzando metodologie basate sul coinvolgimento
attivo dei partecipanti in esperienze concrete ed in riflessioni su quelle esperienze, con l'obiettivo di sollecitare
apprendimenti in maniera autonoma
Il facilitatore deve assicurare un clima favorevole all’apprendimento agendo sui rapporti interpersonali e di gruppo.
Il clima umano e interpersonale del gruppo è una variabile importante in un processo di apprendimento.
Le persone ricevono feedback (nutrimento di ritorno) dagli altri che possono essere utilizzate per apprendere cose su di sé o sulle
proprie resistenze al cambiamento e all’apprendimento.
Il facilitatore deve favorire la partecipazione alla valutazione e all’automonitoraggio.
Le persone hanno bisogno di operare costanti valutazioni del proprio processo di apprendimento
E' necessario predisporre occasioni di auto osservazione confronto con gli altri attraverso le quali vi sia
un processo di valutazione non autoreferenziale.
Nella prossima lezione parleremo delle capacità che deve possedere
il facilitatore al fine di costruire un corretto corso di formazione: il facilitatore come autore
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