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L'Azienda Sicura: Lezioni di Salute e Sicurezza sul Lavoro a cura di Renzo Rivaltaultimo aggiornamento delle lezioni: 25/10/2015Lezione 10
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Ai fini dell'applicazione di tale obbligo il datore di lavoro deve organizzare le corrette procedure per le comunicazioni delle emergenze ai pubblici servizi (Vigili del Fuoco, Pronto Soccorso, salvataggio, ecc. ai sensi dell'Art. 43, c.1. lett.a).
Deve avvenire in forma scritta e deve essere data adeguata pubblicità in azienda in modo che tutti i lavoratori siano informati sui nominativi delle persone addette. Torna all'indice della lezione
Ai sensi dell'articolo 43, comma 3 del Codice i lavoratori incaricati della gestione dell'emergenza non possono rifiutare l'incarico, salvo giustificato motivo. Certamente rientrano fra i giustificati motivi eventuali disabilità dei lavoratori, la presenza di patologie anche croniche, la facile irritabilità, la difficoltà relazionale. Pertanto è bene comunque concordare con il lavoratore l'assegnazione dell'incarico in modo che questi sia consapevole del proprio ruolo. Torna all'indice della lezione
Al fine della individuazione dei numero di componenti occorre tenere in debito conto delle dimensioni dell'azienda.
In genere la squadra di emergenza antincendio si attiva per tutte le emergenze che portano alla evacuazione dei luoghi di lavoro
Per determinare il numero dei componenti della squadra occorre mettere al punto il piano di emergenza ed evacuazione dei luoghi di lavoro. Per prima cosa occorre prevedere il numero di persone che sono necessarie per i compiti di interruzione dell'energia elettrica e del gas, di impianti pericolosi, ecc. Poi occorre quantificare il numero di persone necessario per controllare l'evacuazione, indirizzare i flussi verso le vie d'esodo e per impedire ai lavoratori di fare uso degli ascensori. Il Piano di emergenza deve contenere tutti gli elementi per individuare in maniera corretta il numero degli addetti. Una volta così determinato il numero di componenti che chiamiamo N, occorre aggiungere un caposquadra che tenga i contatti con la postazione di comunicazione delle informazioni all'esterno
A questo punto, se N+1 è il numero minimo di addetti occorre tenere presente la compresenza delle persone nei luoghi di lavoro. Per fare questo si può determinare il numero complessivo di addetti alla squadra di emergenza moltiplicando N+1 per un coefficiente che tiene conto della organizzazione delle assenze aziendale.
In sostanza si avrà:
N+1 numero ideale di addetti alla squadra
Fx(N+1) numero reale di addetti alla squadra approssimato all'unità superiore
F=1+k
k compreso fra 0,2 e 1
k deve essere scelto in funzione della dimensione e dell'organizzazione aziendale per garantire in ogni momento la compresenza del numero minimo di addetti della squadra di emergenza.
0,2 corrisponde ad una azienda organizzata in maniera tale che le assenze non prevedibili dei lavoratori sono ridotte quasi esclusivamente ad ipotesi di malattia, mentre si sceglierà il valore 1 per quelle aziende in cui non vi è la possibilità di prevedere l'assenza delle persone con largo anticipo. Torna all'indice della lezione
La prossima lezione é dedicata ad un approfondimento sul concetto di impresa e di azienda
Per saperne di più consultare la sezione pubblicazioni.